Donna con maschera all'argilla
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Skincare settimanale: extra coccole per la pelle

Ora che siete diventati bravissimi nel seguire tutti i vari step della skincare routine viso mattutina e serale, facciamo il passo successivo e vediamo la “skincare settimanale: extra coccole per la pelle”. Eh, già, non era mica finita così.. troppo facile altrimenti! 🙂

Aggiungiamo queste due fasi che vanno ad inserirsi, a seconda delle vostre esigenze, all’interno delle vostre beauty routine, singolarmente o assieme.

– Esfoliazione –

L’esfoliazione consiste nella rimozione delle cellule morte dello strato più superficiale della nostra pelle attraverso l’utilizzo di alcuni prodotti. È un procedimento che la pelle attua da sola, ma noi possiamo accelerarlo attraverso l’uso di alcuni prodotti, gli esfolianti appunto, che rendono la pelle subito visibilmente luminosa, compatta, morbida.

Qualsiasi tipo di pelle può trarre benefici da questo trattamento. L’esfoliazione infatti:

  • aiuta a prevenire l’occlusione dei pori, che può portare alla comparsa di punti neri e/o brufoli;
  • schiarisce le iperpigmentazioni;
  • ammorbidisce le pelli secche;
  • stimola il rinnovamento cellulare;
  • stimola la produzione di collagene ed elastina;
  • prepara la pelle a ricevere i principi attivi dei prodotti applicati successivamente.

L’ esfoliazione andrebbe praticata almeno una volta a settimana, specialmente dopo i 40 anni, età in cui il turn-over cellulare rallenta naturalmente e quindi le cellule morte permangono più a lungo sulla pelle, dandole un aspetto spento e ruvido, e rallenta anche la produzione di collagene ed elastina che con l’esfoliazione andiamo a stimolare.

I prodotti esfolianti si dividono in due categorie:

Esfolianti fisici: sono prodotti con base cremosa con all’interno dei micro-granuli che possono avere diverse caratteristiche di dimensione e composizione. L’esfoliazione avviene tramite lo sfregamento di queste particelle sulla pelle: questo porta all’eliminazione delle cellule morte. A seconda dell’azione più o meno intensa, si possono distinguere due tipologie di esfolianti meccanici: lo scrub o il gommage. Il gommage per via della sua composizione è più adatto alle pelli sensibili, delicate e sottili. Lo scrub è più indicato per pelli ispessite o in generale per pelli grasse e soprattutto per il corpo. In caso di pelli particolarmente irritate, sottili o con couperose o rosacea se ne sconsiglia l’utilizzo. Se proprio li si vuole utilizzare, applicare su pelle precedentemente inumidita e massaggiare il prodotto con i polpastrelli anch’essi inumiditi, insistendo solo sulle zone che necessitano una pulizia più profonda (di solito la zona T) e cercando di stare molto leggeri o addirittura di evitare, le zone già arrossate e sensibilizzate.

Di seguito qualcuno dei prodotti che uso io:

Scrub viso ai frutti rossi
Scrub viso ai frutti rossi di Biofficina Toscana
scrub consistenza
Microgranuli di diverse dimensioni

Detergente esfoliante
Detergente esfoliante di Benefit con perle di jojoba
Gommage delicato
Gommage per pelli sensibili

Esfolianti chimici: detti peeling chimici, svolgono un’azione cheratolitica (cioè alterano la composizione dello strato corneo della pelle, indebolendolo e favorendo il distaccamento delle cellule morte) e prevedono l’uso di prodotti che contengono sostanze chimiche, che penetrano più in profondità degli esfolianti meccanici, favorendo il turn-over cellulare. A seconda della sostanza utilizzata e della concentrazione all’interno del prodotto, possono essere più o meno blandi ed essere adatti ad un uso casalingo piuttosto che ad un uso esclusivamente professionale.

Possiamo distinguere un’ulteriore categoria tra gli esfolianti chimici, cioè i peeling enzimatici, che sfruttano le proprietà degli enzimi della frutta come la papaina (che deriva dalla papaya) e la bromelina (che deriva dall’ananas) per esfoliare la pelle. La loro composizione li rende adatti anche alle pelli sensibili.

Peeling attivo
Con acidi della frutta (acido malico) e papaina (enzima della papaia): purificante, schiarente, antiage
Esfoliante enzimatico
Gel sottilissimo con acido mandelico, acido glicolico e vitamina C

– Esfoliazione labbra –

Questo è uno step della skincare settimanale che io consiglio vivamente, sia che siamo delle rossettodipendenti che no! A meno che non abbiate delle labbra lisce e morbide perchè le curate sistematicamente, allora almeno una volta a settimana dovreste fare un bello scrub! Io ne uso uno già pronto di Too Faced, ma potete facilmente farne uno voi con un po di zucchero di canna e olio di cocco (o di oliva) o con bicarbonato, olio di oliva e miele. Questi sono solo alcuni esempi, ma ci si può davvero sbizzarrire! Se ne prende una piccola quantità, si massaggia delicatamente e si risciacqua.

Piccolo consiglio di make up! Se avete una serata importante e volete sfoggiare delle labbra da fotografia, prima di iniziare a truccarvi applicate una dose generosa di balsamo labbra e lasciatelo agire fino alla fine, quando sarà il momento di mettere il rossetto (che è l’ultimo step del make up!). Eliminatelo con una velina e passate al rossetto! Vedrete che risultato!

– Maschera viso –

L’applicazione di una maschera viso è sempre consigliabile dopo il trattamento con gli esfolianti: come dicevamo poc’anzi, infatti, con l’esfoliazione asportiamo le cellule morte dell’epidermide rendendo la nostra pelle più ricettiva ai prodotti utilizzati successivamente. Perciò si può scegliere se applicare una maschera specifica per l’inestetismo che vogliamo contrastare oppure una idratante per andare a lenire l’azione dell’esfoliante. In commercio ce ne sono di tantissime tipologie, formati, texture e con principi attivi diversi a seconda della funzione che devono svolgere. Possono essere monouso, in tessuto, in crema, in gel, peel-off, da personalizzare etc…

Di solito applico sempre una maschera dopo l’esfoliazione, ma spesso la applico anche se non l’ho fatta. Diciamo che anche se faccio uno scrub o un peeling una volta a settimana, faccio una o più maschere a settimana. L’importante è applicare il prodotto su pelle perfettamente pulita! Ed usare un po di buon senso.. per esempio, se ho una pelle sensibile ed ho appena effettuato un’esfoliazione, magari non andrò ad utilizzare subito una maschera astringente o purificante! Tendenzialmente andrò a controbilanciare l’azione dell’esfoliante con qualcosa di lenitivo.. e magari dopo un paio di giorni allora userò che so.. una maschera all’argilla bianca. Spero di essermi spiegata 🙂

Ecco alcune delle maschere che utilizzo!

Maschere monouso
Maschere monouso in tessuto oppure in crema o gel, per viso/collo o labbra o occhi
Maschere viso
Maschere già pronte e maschere che necessitano aggiunta di prodotti (di solito idrolati)

Se la vostra pelle è particolarmente impura e quindi tende a formare punti neri, brufoletti, grani di miglio, potete prendere in considerazione l’idea di eseguire una pulizia un po’ più profonda e strutturata in istituto, iniziando con una volta al mese (o comunque seguendo le indicazioni della professionista che vi segue) e poi magari diradando al fine di ottenere una pelle tale per cui potrete occuparvene da sole!

Ci tengo comunque a precisare che non sono un medico: se vi interessano approcci e spiegazioni scientifiche non è questo il blog giusto! Il mio vuole essere una lettura informativa, non impegnativa, di carattere generale sull’argomento, in cui si possono avere nozioni semplici e concentrate. Tutto ciò che ho scritto l’ho studiato nel mio percorso per diventare estetista, l’ho approfondito leggendo e facendo ulteriori ricerche e/o provato e sperimentato da consumatrice.

Vi invito perciò a fare le vostre valutazioni, guardare la vostra pelle e a seguire sempre le istruzioni dei prodotti ed eventualmente ad affidarvi ad una figura preposta (che sia un dermatologo, piuttosto che la vostra estetista o la commessa della profumeria dove andate ad acquistare i vostri cosmetici).

Ecco quindi i prodotti necessari per una perfetta skincare settimanale: extra coccole per la pelle assicurate! Voi come siete messi a skincare settimanale? Fatemi sapere!