Make up con tiranti: vi svelo i segreti!
Ben trovati a tutti! Oggi vi voglio parlare di make up con tiranti.. Ne avete mai sentito parlare? Sapete come funziona? Nemmeno io sapevo cosa fosse fino a ieri, ma vedevo le foto dei lavori di una truccatrice e rimanevo a bocca aperta .. e così l’ho contattata e ho chiesto informazioni sul dove, come, quando e quanto 🙂 .. mi sono iscritta e.. niente! Sono reduce da una tre giorni di trasferta in quel di Verona durante i quali ho seguito questa interessantissima Masterclass.
Questa tecnica è usata già da molto tempo soprattutto nel cinema, ma è molto poco utilizzata nei make up per situazioni più “normali”, come matrimoni, cerimonie o eventi. Perciò ho pensato che poteva essere utile per aggiungere un tassello in più alle mie competenze, aprirmi nuove opportunità e magari agevolarmi in alcune situazioni: questa tecnica, infatti, rende al meglio su persone “-anta”, che quindi ritrovano un aspetto più fresco e giovanile, su persone con cicatrici post acne, che vengono visibilmente appianate, e su persone con asimmetrie.
Ma cosa sono i tiranti? Di cosa sono fatti?Come funzionano? Come si combinano col make up?!
Dunque, in parole molto povere possiamo dire che il tirante è qualcosa che viene applicato sui capelli, tirato e fissato in modo da non vedersi fisicamente ma i cui effetti si vedono molto bene invece!! Distende i tratti del viso che subito ne guadagna. Il tirante può essere fatto intrecciando i capelli stessi, oppure può essere un filo di cotone abbastanza spesso che viene intrecciato con i capelli oppure fatto con altri materiali, ma fondamentale è che venga fissato saldamente sulla nuca sia perchè non si disfi, sia per ottenere il famoso effetto di cui sopra, e nascosto tra i capelli. Immagino che sia un po’ difficile da immaginare, così come, giuro, è difficile descriverlo a parole!
Procediamo!
La prima cosa da fare quando vogliamo realizzare un make up con tiranti è analizzare la morfologia del viso su cui andremo ad intervenire per individuare gli eventuali “difetti” che vorremmo migliorare per poi decidere dove applicare i tiranti. Non c’è una regola precisa sul numero di tiranti da applicare: ci si orienta in base alla modella. Per esempio: se vogliamo distendere le rughe frontali, potrebbe bastare un tirante centrale, oppure due leggermente laterali rispetto alla metà della testa. In linea di massima, prima di procedere con ogni applicazione è consigliabile provare a tirare manualmente la zona in cui vorremmo applicare il tirante, per vedere se l’effetto che otterremmo è quello che vogliamo.
Poi si passa alla costruzione vera e propria del tirante e all’applicazione nei punti individuati. La durata dell’operazione varia a seconda del numero dei tiranti e della manualità dell’operatore. I tiranti convergeranno in un unico punto sulla nuca, fissati scrupolosamente e nascosti abilmente sotto i capelli.
Si eseguirà successivamente un trucco correttivo, che vada a ribilanciare i chiaro scuri del viso che con i tiranti si sono spostati. Qui sotto trovate le foto della mia modella. Come prima volta mi ritengo abbastanza soddisfatta! E voi, cosa ne pensate? Conoscevate questa tecnica? L’avete mai provata? Attendo i vostri commenti! A presto 🙂